h. 10.30, Fabriano - Oratorio della Carità
saluti istituzionali:
i Rappresentanti delle Città Creative Italiane hanno introdotto concreti percorsi per le loro città per contribuire alla realizzazione ed attuazione della AGENDA delle Nazioni Unite 2030 per lo sviluppo sostenibile e per le iniziative per promuovere una maggiore integrazione tra le 116 Città del Network Creative Cities UNESCO. E' stata evidenziata e messa in risalto l'importanza di valorizzare le specificità e le diversità delle espressioni culturali ed artistiche, il know-how di ciascuna città nella sua categoria e le opportunità del brand UNESCO per la partecipazione locale, il dialogo intergenerazionale, l'inclusione sociale, lo sviluppo dell'innovazione, i mestieri e l'occupazione nel settore culturale.
Si è discusso sul bisogno di una road-map globale integrata per il Network Creative Cities, come il bisogno di sviluppare dati statistici ed indicatori sul contributo di UNESCO Creative Cities verso un locale, sociale, culturale ed economico sviluppo delle stesse città e più globalmente dell'impatto sul paese. Il meeting ha dato l'opportunità di evidenziare il ruolo della cultura e della creatività verso la sostenibilità urbana e il recupero delle città colpite dal recente sisma, a tal riguardo Irina Bokova ha riaffermato il sostegno di UNESCO nella rivitalizzazione delle Città colpite dal terremoto del 2016 nel Centro d'Italia e ha sottolineato il ruolo chiave della cultura, creatività e del patrimonio come fattori, elementi chiave della resilienza, della coesione sociale e dello sguardo verso il futuro.
Pinacoteca Civica "Bruno Molajoli", sala rossa
Sul sito UNESCO (https://goo.gl/GkKV9A), un sunto dell'intervento del Direttore Generale Irina Bokova al Comitato Scientifico della Fondazione Aristide Merloni, nel pomeriggio di venerdì 21 Luglio:
"In UNESCO we refer to the notion of “recovery” and not “rebuilding” because this is not only about saving stones and monuments – the role of culture is to sustain social life, enhance cohesion and accelerate rebirth".
Per maggiori informazioni sull'intervento del Direttore Generale: www.unesco.org